Pisa: ci sono le elezioni, sgomberato il campo nomadi!

Vox
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Pisa, 7 maggio 2013 – Ma guarda te che caso. E’ stato finalmente smantellato un insediamento di zingari sorto lungo l’Arno a Cisanello.
I residenti e i frequentatori abituali avevano segnalato, già da qualche giorno, il ritorno dei nomadi con materiali da costruzione ed ogni genere di attrezzi e utensili. In poco tempo, gli zingari, nel più totale disinteresse dell’amministrazione comunale, avevano ammassato quintali di masserizie e costruito dieci nuove baracche completamente arredate.

Le costruzioni abusive sono state abbattute dalla Polizia Municipale e sei cittadini rumeni, fra i 20 e i 45 anni, sono stati condotti al fotosegnalamento e denunciati per invasione di terreni di proprietà pubblica. Ma né arrestati, né espulsi grazie all’europa senza frontiere.

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All’arrivo degli agenti, gli zingari erano impegnati nella costruzione di altre due baracche in mezzo al canneto.
Tutti i soggetti sono risultati privi di occupazione lavorativa e con numerosi precedenti a carico. Tutte “caratteristiche” sufficienti ad un’espulsione, ma invece no, si aspetta un nuovo caso “Castagneto”?

Intanto si apprende che la bonifica dei siti occupati da insediamenti abusivi di zingari sul territorio comunale di Pisa, è costata solo nel 2012, oltre 40mila euro. Non sarebbe meno costoso impedire gli insediamenti ed espellere, invece di arrivare sempre dopo mesi e solo sotto elezioni?