Usa: attentatori islamici erano mantenuti dallo Stato, bombe comprate con soldi contribuenti

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Gli immigrati islamici che hanno compiuto l’attentato alla maratona di Boston vivevano mantenuti dai contribuenti americani e beneficiavano di prestazioni sociali statali, il tutto.

Funzionari dello Stato hanno confermato ieri sera che Tsarnaev, ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia venerdì scorso, stava ricevendo benefici insieme a sua moglie, la convertita Katherine Russell Tsarnaev, e la loro figlia.

Inoltre, entrambi i genitori di Tsarnaev ricevevano benefici dallo Stato, ed entrambi i due attentatori erano destinatari attraverso i loro genitori di aiuti da parte dello Stato.

Questo non ostante che a metà del 2011, i due islamici fossero stati oggetto di monitoraggio da parte del FSB, i servizi russi, che contattarono invano l’FBI.

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La notizia solleva interrogativi sul fatto che Tsarnaev potrebbe aver finanziato la sua radicalizzazione e gli attentati con il denaro dei contribuenti.

Lo Stato non ha detto quando gli Tsarnaevs hanno cominciato a ricevere aiuti statali, rifiutando di specificare quali tipi di benefici e l’importo delle prestazioni che la famiglia di immigrati ha ricevuto.

Il loro status di contribuenti è venuto alla luce ieri sera dopo ripetute chiamate ed e-mail ai funzionari del welfare da parte del Boston Herald. Hanno rifiutato di commentare per tutta la giornata, ma la pressione montante dell’opinione pubblica li ha costretti a parlare ieri sera quando l’Herald ha iniziato a contattare i legislatori dello Stato.

Quanti “nuovi italiani” si stanno preparando a colpire, mentre leggi questo articolo, magari in qualche casa popolare, magari acquistando materiale con i soldi dell’assistenza che finanziamo con le nostre tasse? Quanti di loro mandano i loro figli agli asili del tuo comune beneficiando di trattamenti speciali?




Un pensiero su “Usa: attentatori islamici erano mantenuti dallo Stato, bombe comprate con soldi contribuenti”

  1. L’Italia toglie il pane dalla bocca dei propri figli per comprare l’arma che li ucciderà.
    Paradosso? Controsenso? No, amara realtà!

I commenti sono chiusi.