Olanda: “il problema marocchino” arriva in Parlamento

Vox
Condividi!

OLANDA – “Oltre il 60% dei marocchini tra i 12 e i 26 anni ha precedenti penali e oltre l’80% torna a commettere reati. Nessun altro gruppo è così tanto recidivo e la seconda generazione commette ancora più crimini della prima”.

Sono le cifre ufficiali della Polizia scritte da Geert Wilders, leader del PVV, in una lettera aperta a politici e giornali chiedendo, all’inizio del 2013, che finalmente si parlasse del “Marokkanen probleem” e che si prendessero in considerazione non le opinioni e simpatie personali, ma i dati ufficiali.

“La Polizia e il Rapporto annuale sull’integrazione – scrive Wilders – ci dicono che la criminalità marocchina ha raggiunto numeri esorbitanti che pongono seri rischi alla sicurezza nazionale. E’ ora di trovare rimedi in Parlamento”.

Ovviamente la sinistra al governo non voleva saperne, ma gli altri partiti del centrodestra hanno votato a favore e la seconda camera olandese ha aperto il dibattito ufficiale che si è presto trasformato in rissa, vista l’incapacità degli xenofili di guardare in faccia la realtà.

Vox

Wilders ha elencato una serie lunghissima di gravi violenze commesse da giovani marocchini ai danni di categorie deboli quali anziani, disabili e donne.

“C’è un razzismo dei marocchini contro i non marocchini che rendono la vita impossibile a tutti gli altri” ha detto Wilders che ha esortato a finirla di parlare di “problema giovanile” poiché i giovani delle altre comunità non hanno tale problema.

Ahmed Marcouch – Marocchino – e leader socialista in Parlamento, ha naturalmente difeso i suoi consanguinei e usato la solita vetusta accusa di xenofobia verso Wilders. Poi però ha dovuto ammettere che ci sono dei problemi, ma per colpa degli Olandesi, perché “causati da una minoranza” che si sente esclusa.

Ricordando le percentuali (non da minoranza) Wilders ha chiesto restrizioni sui doppi passaporti e leggi più dure per certi tipi di reato e intanto si è detto soddisfatto per l’apertura del dibattito ufficiale.