Lo strano terremoto iraniano a due passi dal sito nucleare

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quakeiranCome avrete letto, un potente terremoto di magnitudo 6.3 richet ha colpito il sud dell’Iran e ha ucciso almeno trenta persone, secondo la tv iraniana. La cosa strana è che questo terremoto ha il epicentro molto ma molto vicino alla centrale nucleare del paese, a Bushehr. Esattamente 89 km. a sud est della città, secondo l’US Geological Survey.

Un funzionario della Croce Rossa ha detto che due villaggi sono stati pesantemente danneggiati di magnitudo 6,3, ma la società russa che ha costruito l’impianto di Bushehr ha detto che il reattore è stato danneggiato.

Il sisma è stato avvertito anche nel centro finanziario di Dubai, secondo testimoni della Reuters e messaggi su Twitter.
Casualmente i Paesi arabi del Golfo e gli esperti occidentali hanno sempre espresso preoccupazione per l’impianto di Bushehr, perché costruito in una zona altamente sismica. L’Iran ha ripetutamente respinto le preoccupazioni.

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Migliaia di persone vivono nei pressi della centrale nucleare e le frazioni di Shanbe e Sana, le cui popolazioni sono meno di 2.000 ciascuna, hanno subito gravi danni.
La società russa che ha costruito la centrale nucleare, a 18 km a sud di Bushehr, e quindi a circa 50 km. dall’epicentro del sisma, ha detto che le operazioni della centrale non sono state influenzati.
“Il terremoto non ha in alcun modo influito sul reattore. Il personale continua a lavorare normalmente e i livelli di radiazione sono pienamente nella norma,” riferisce l’agenzia di stampa statale russa RIA citando un funzionario di Atomstroyexport che “cura” la centrale.
Un funzionario locale iraniano, che ha chiesto di non essere identificato, ha detto che il terremoto è stato sentito a Bushehr, ma ha aggiunto: “. Non credo che sua successo qualcosa alla centrale di Bushehr come è successo al di fuori della città di Bushehr”

Il terremoto odierno è stato molto meno potente di quello di magnitudo 9.0 che ha colpito il Giappone due anni fa, che, ricordiamolo, non fu responsabile “diretto” del disastro nucleare, ma lo fu innescando uno tsunami che distrusse i generatori di riserva disabilitando il sistema di raffreddamento della centrale nucleare di Fukushima.

C’è, da molto tempo, un gran dibattito sulla possibile esistenza e utilizzo di “armi che generano terremoti”. E’ vero che la centrale iraniana è in zona sismica, ma è anche vero che questo terremoto viene in un periodo particolare, probabilmente la vigilia di un attacco israeliano o americano ai siti atomici iraniani. E sarebbe stato un bel colpo, eliminarne uno “naturalmente”. Del resto sarebbe un’arma come altre.