L’aereo “Fine di mondo” in volo verso Guam: Usa pronti allo scontro nucleare con la Nordcorea?

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Scrive il sito Aviationist, che il Pentagono ha spedito diversi B-1 (“Bone”) bombardieri strategici a lungo raggio alla base Andersen Air Force a Guam. E scrive anche che, ciò che rende differente questa mossa dalle altre di questi giorni, è che a differenza dei precedenti passi molto pubblicizzati e quindi fatti per “avvisare” la Corea del Nord nella reciproca escalation di minacce, questo invio dei B-1 è stato tenuto segreto al pubblico (almeno al grande pubblico), “un fatto che potrebbe essere il segno che gli Stati Uniti non fanno solo mosse simboliche, ma si stanno preparando allo scenario peggiore: un attacco alla Corea del Nord”. O forse è lo scenario che inseguono.

Aviationist è venuto a conoscenza della decisione del Pentagono grazie all’autore, giornalista investigativo ed esperto di tecnologie Steve Douglass che dalla sua stazione di Amarillo, Texas, ha intercettato le comunicazioni radio degli aerei:

“La scorsa notte ho intercettato la richiesta di nome in codice ‘Dark Flight of seven” su PRIME (311,000 MHZ STRATCOM) che stava chiedendo informazioni meteo su UAM [codice per l’aeroporto di Guam – Andersen Air Force Base]”.

“Dark” è il nominativo radio standard per uno stormo aereo di B-1 con sede a Dyess AFB , nei pressi di Abilene, Texas.

Anche se i bombardieri americani regolarmente viaggiano verso Guam (dove almeno due B-2 sono già stati inviati in modo non segreto), il fatto che sette “Bones” si siano mossi tutti insieme è qualcosa di insolito, anche se non avessero avuto l’aereoporto Andersen AFB di Guam come meta (la richiesta radio potrebbe essere stata fatta perché era un aeroporto alternativo o semplicemente una sosta sulla strada per qualche altra parte).

In realtà, è strano anche che alcuni bombardieri molti grandi volino in gruppo, come il “flight of seven” (volo di sette) intercettato da Douglass sembra suggerire, dal momento che un volo di trasferimento standard normalmente vede gli aerei partire individualmente. E un’altra cosa strana è che il pilota abbia parlato della loro destinazione in modo così chiaro su frequenze libere: se volevano rimanesse segreto, avrebbero parlato su frequenze sicure.

Questo potrebbe essere un movimento ordinato ore dopo che i satelliti degli Stati Uniti e gli aerei spia della Corea del Sud e il Giappone hanno individuato missili della Corea del Nord pronti per il lancio .

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La cosa è ancora più strana è che, lungi dal limitarsi a servire come oggetti di scena e di deterrenza molto costosi, lo squadrone di B1 avrebbe invece un ruolo molto offensivo, e si sta preparando per l’attacco.

In precedenza Douglass aveva infatti intercettato una comunicazione interessante di un satellite militare in cui un Ellsworth AFB B-1B, nominativo “Slam 1”, Si stava addestrando per colpire una struttura missilistica a Snyder, Texas.

Una esercitazione per una missione in Corea del Nord? Si chiede Douglass. Forse.

I piloti dei bombardieri hanno riferito che i loro programmi di formazione sono oggi svolti con particolare attenzione per l’Asia orientale, più che per l’Afghanistan e il Medio Oriente. E, soprattutto, ogni missione di addestramento ha molte analogie con sortite reali che sarebbero svolte contro un vero nemico in combattimento.

In ogni caso, Douglass ha registrato un frammento audio dell’esercitazione (disponibile qui ). E ha ricostruito, sulla base delle coordinate, il target della simulazione: qui.

L’aereo “Doomsday” o “Giorno del Giudizio”
Infine, e più inquietante, è che un altro aereo era parte del dispiegamento verso guam, e altro non è che l’E-6 Mercury “Doomsday” , “Finedimondo o Giorno del giudizio”, in ossequio al gusto minimal americano per i soprannomi, che sono l’ultimo stadio nella preparazione della US Airforce alla guerra nucleare, con il compito di “fornire il comando e il controllo delle forze nucleari statunitensi se i comandi terrestri dovessero divenire inutilizzabili” e la cui funzione principale include le istruzioni di trasporto del National Command Authority per la flotta sottomarini con missili balistici e anche ulteriori funzionalità comando e controllo di missili e bombardieri armati nucleari.

Si può leggere di più sull’attività aerea militare di recente monitorata da Steve Douglass in un articolo estremamente interessante che lui ha pubblicato sul suo blog, nel quale fornisce qualche dettaglio in più circa il presunto dispiegamento oltremare degli aerei E-6 Mercury “giorno del giudizio” dalla base di Tinker, Oklahoma.

Forse Kim Jong-un sta bluffando, o forse si sta solo preparando ad uno scontro inevitabile con il Pentagono? L’Impero è pronto a colpire.




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