E della giunta comunale . Questo riportava ieri La Nazione, che indicava uno scarno comunicato di Asa trade delle 12.40 da parte dei vertici della stessa societa’. Asa Trade e’ la ” gallina dalla uova d’oro ” di Asa spa , perché si occcupa delle reti di distribuzione del gas. Un comunicato che ha spiazzato tutto il mondo politico e pure i sindacati aziandali che non erano a conoscenza del fatto. Un affare da 29 milioni di euro, cifra sborsata da Eni per rilevare Asa trade. Parallelamente a questa cessione si e’ dimesso il vertice di Asa Trade. Ora tale societa’ gestira’ pure la delicata fase della messa a punto finale del rigassificatore Olt di Livorno che sara’ ancorato con apposita nave piattaforma al largo della Meloria, scelta questa gia’ contestata dagli ambientalisti e da molti livornesi e pisani, in quanto rilevanti sono le problematiche di sicurezza ambientale e rischi d’ inquinamento . Asa Trade in mano ad Eni, operazione Olt quindi passa in mani non ” livornesi ” e quindi ancora una volta Livorno dimostra di non contare assolutamente nulla nelle sedi decisionali che progettano il futuro industriale della citta’. E si aggrava la situazione gestionale e finanziaria della stessa Asa perché perdendo il settore reti gas, la societa’ municipalizzata avra’ gravi difficolta’ a gestire e mantenere in efficienza il settore idraulico cittadino, vetusto e causa di innumerevoli guasti e disservizi, che in occasione dei recenti fatti alluvionali che hanno colpito Livorno, hanno bloccato per ben 4 giorni l’ erogazione dell’ acqua potabile. Ancora una volta Livorno, la citta’ , i livornesi, ” perdono in casa “….
Ps
Ma siete sicuri che quei famosi 480.000 euro che la societa’ del rigassificatore Olt, dara’ come compensazione al comune di Collesalvetti, sotto la voce lavori di riqualificazione a Stagno, arriverenno concretamente, e che gli allagamenti, le buche , la riqualificazione di Stagno saranno problemi risolti?
OSSERVATORE TOSCANO
