Allarme: migliaia di “nuovi europei”, pronti ad atti di terrorismo

Vox
Condividi!

Solo di ieri la notizia del terrorista algerino in Belgio. L’immigrato aveva un enorme arsenale ed era pronto ad entrare in azione.
E’ fuggito dopo il tentativo di arresto della polizia di Bruxelles: ne è nato un inseguimento con sparatoria in autostrada. La successiva perquisizione nell’abitazione dell’algerino, già sospettato in Francia di legami con gruppi terroristici.
Anche con il massacratore di Tolosa, quello che i media di distrazione di massa, volevano far passare per un “isolato” disadattato.
Il portavoce della procura federale belga, Wenke Roggen, afferma che “A casa sua hanno trovato armi, munizioni e attrezzature paramilitari”.

E oggi la notizia dell’allarme lanciato dal ministero degli interni britannico: migliaia di mussulmani che grazie allo ius soli tanto amato da Boldrini-Bersani sono cittadini di Gran Bretagna, Francia ed altri paesi dell’Ue stanno combattendo in Siria contro il cattivo di turno – Assad – e quando torneranno in Europa, daranno il via a tutto il corollario di attentati e atti eversivi che hanno appreso nella guerra in cui sono alleati con i paesi che poi colpiranno. Si, è demenziale foraggiare oggi, chi domani di colpirà, ma non c’è da stupirsi: la nostra classe dirigente è demente. E’ già accaduto in Afghanista con Benladen e in Kosovo.

Oggi nelle fila di quella che i media di distrazione di massa definiscono “opposizione siriana”. combattono un centinaio di cittadini britannici. In maggioranza si tratta di volontari di provenienza asiatica, recentemente convertiti all’Islam. Vi sono anche immigrati nordafricani.

E’ noto che il contingente dei terroristi composto da “nuovi britannici”, viene regolarmente rafforzato. Non a caso negli aeroporti del Regno è stato introdotto un piu’ rigido controllo per i passeggeri che si recano nella zona del conflitto.

Secondo i servizi francesi invece, in Siria oggi insieme ai terroristi combatterebbero 50-80 “nuovi francesi”. Alcuni “nuovi francesi” sono entrati a far parte dei gruppi islamisti che combattono contro il regime nel Mali e dunque combattono contro quelli che i nostri regimi millantano essere “connazionali”, dato che la Francia guida l’operazione antiterrorismo nelle regioni settentrionali di questo paese.

Vox

Il politologo Serghej Demidenko si dice convinto – e a noi pare ovvio – che l’Occidente rimarrà sempre l’obiettivo principale degli islamismo.

Questa minaccia e’ incombente. Oggi l’attivita’ dei terroristi e’ concentrata in Siria divenuta la prima linea del Jihad. Ma dopo aver accumulato l’esperienza militare e terroristica necessaria, e imbottiti di nuove idee, torneranno nei paesi europei: e inizierà un’ondata di attacchi terroristici senza precedenti..

Gli esperti russi segnalano da tempo questo pericolo. Il quartier generale da dove i mercenari arrivano in Siria, dice l’orientalista Boris Dolgov, si trova in Turchia:

E l’incredibile è che questo centro viene gestito dai servizi speciali della Nato e della Turchia. E’ evidente che l’opposizione islamica è opera di un’alleanza contronatura tra governi occidentali e terroristi islamici. Un’alleanza dalle conseguenze disastrose, sia per la Siria e lo scacchiere del Vicino Oriente, che per le nazioni occidentali: la solita pappetta mediatica che viene servite ai popoli europei e americano sulla situazione siriana, è falsa.
La militarizzazione e l’escalation del conflitto sono il risultato del sostegno che arriva: Usa, Gb, Francia e Qatar.
L’unica via per aprire il processo politico e’ porre fine a questo flusso di terroristi, mezzi e denaro. Questi aiuti arrivano dai paesi della regione come il Qatar e dai servizi speciali dell’Occidente.

In totale, i “nuovi europei” che combattono contro Bashar Assad, ai quali si aggiungono cittadini di Turchia, Giordania, Iraq, Afghanistan, sono migliaia. Mentre gli sponsor principali in quanto a denaro sono il Qatar e l’Arabia Saudita.

Secondo varie fonti, il numero di questi terroristi andrebbe dai 3 mila ai 10 mila uomini. Noi intanto, costruiamo moschee.