Firenze – Stracci, cartoni, puzzo di urina. C’era una volta Piazza Brunelleschi. Oggi è un una sorta di accampamento nomadi e vespasiano a cielo aperto.
Gli “ospiti”, molti immigrati per lo più spacciatori ma in prevalenza Zingari, rubano il “necessario” per il loro sostentamento dal supermercato Conad di via dei Servi. La mattina, la piazza è già una latrina: resti di cibo, bottiglie, immigrati sdraiati.
E anche Renzi dorme. «Siamo il tappeto sotto cui nascondere lo sporco del centro storico — dice una residente all’angolo con via degli Alfani — qui si spaccia notte e giorno e si urina contro i muri». La piazza è il quartier generale da cui ogni mattina partono per battere a tappeto con espedienti di ogni tipo ed elemosina insistente la facoltà e l’asse Servi-Alfani-Annunziata. Ad esempio una coppia ormai “nota” alla zona: lei gira con una sciarpa rossa intorno alla testa, racconta di essere malata e di non avere soldi, lui con un cappello nero e un carrello della spesa. Sono specializzati in elemosina insistente ai danni di anziani. Poi ci sono i parcheggiatori abusivi, un vero e proprio cancro in Toscana: «Siamo costretti a pagare due volte: la Firenze Parcheggi e anche loro». E questi “ospiti” utilizzano le strutture della facoltà di lettere come “cosa loro”. Ne utilizzano ad esempio i bagni: gli studenti che raccontano di «aver visto alcuni personaggi insoliti farsi la barba nei bagni dell’Università». Entrare in bagno è una sfida col proprio stomaco per la puzza che immigrati e Zingari lasciano dopo averli “utilizzati”.
Per il Comitato che lotta per restituire piazza Brunelleschi ai cittadini, e che raccoglie circa settanta persone tra residenti e commercianti: «Non è stato mai fatto niente». Renzi è troppo impegnato nelle beghe piddine, per pensare a Firenze.
Renzi e’ un demagogo parolaio…. Finira’ come Bersani……
pigliatelo a calci in culo e un bambinone sta sinistra a rovinato sto paese e mi meraviglio come le persone credono ancora a sti pagliacci mussolini dove sei………
Italia paesucolo buono solo per immigrati di infimo livello, zingaraglia ed i loro (squallidi) difensori