Andava a scuola in bus: uccisa a coltellate

Vox
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Christina Edkins, 16 anni

Christina Edkins , descritta come “brillante e popolare” 16 anni, è stato uccisa a coltellata nel bus che la portava a scuola. E’ una vittima dell’integrazione.
Solo poche settimane fa, l’8 febbraio, aveva twittato: “Quest’uomo mi preoccupa continua ad alzarsi e camminare su e giù per le scale, e spostarsi per il bus.”

Un immigrato africano di seconda generazione di 22 anni – tipo quelli ai quali il Pd vuole dare la cittadinanza – è stato arrestato fuori da un supermercato Morrisons a 100 metri dalla scena del delitto con un coltello in mano.

Phillip Simelane, l’assassino

Christina, che sognava di diventare un’infermiera, è stato descritta su Facebook come un “angelo”. E’ inoltre emerso che il 23 febbraio aveva twittato su quanto lei “odiasse” l’autobus pieno di gente pericolosa e non vedeva l’ora di iniziare a guidare.
Christina è stata attaccata nella zona Edgbaston di Birmingham circa alle 07:30 del mattino.
La polizia ha lanciato una caccia all’uomo che ha coinvolto più di 100 funzionari dopo l’accoltellamento prima di effettuare un arresto.

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L’uomo si chiama Phillip Simelane di Birmingham, una città che gli immigrazionisti definirebbero “vibrante” per la massiccia presenza di immigrati e “nuovi inglesi”, ha una popolazione non-bianca di oltre il 40%.

Neil Shaw, preside della scuola di Christina, ha detto che: “Christina era una studentessa brillante e popolare molto amata da tutti”.
“Siamo profondamente rattristati nel sentire questa notizia tragica e i nostri pensieri e i nostri cuori vanno a la sua famiglia e tutti quelli che la conoscevano.
“La scuola sta lavorando a stretto contatto con la polizia e una squadra di consulenti per fornire supporto ai nostri allievi e personale.”

E in Italia? Potrebbe accadere a tua figlia.