È morto Hugo Chavez: le accuse agli Usa

Vox
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Da golpista fallito a leader venezuelano.Figura sempre in bilico tra socialismo e fascismo, fautore di un socialismo nazionale foraggiato con i soldi del petrolio, a capo del Paese per quindici anni, amico di Fidel Castro, ha fatto dell’antiamericanismo che significava indipendenza del suo paese nei confronti dell’iper-potenza nordamericana, l’elemento cardine del suo regime bolivariano.

Gravemente ammalato di cancro, alle spalle una lunga serie di operazioni e ricoveri nella Cuba dell’amico Fidel Castro, è morto a Caracas alle 16,25 ora locale. Lo ha annunciato il vice presidente e delfino designato, Nicolas Maduro. Era un “dittatore democratico”, l’uomo del popolo.

‘E’ un momento di profondo dolore”, ha detto Maduro, interrompendosi fra i singhiozzi:”Chi muore per la vita non puo’ essere considerato morto. Nelle prossime ore renderemo noti tutti i programmi per rendere omaggio al nostro comandante. – ha detto ancora chiudendo il suo intervento con un ‘Che viva Chavez!”

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Ora si apre per il Venezuela e l’intero continente americano un periodo di instabilità.

Proprio oggi, lo stesso Maduro aveva accusato gli Usa, asserendo che il cancro che ha colpito Hugo Chavez è opera dei nemici «imperialisti» del Venezuela, che vogliono «destabilizzare» il Paese e che hanno inoculato la malattia al leader bolivariano così come è già successo al capo palestinese Yasser Arafat: così il vice presidente venezuelano e delfino di Chavez, Nicolas Maduro, ha adombrato la teoria del complotto, lanciando stasera accuse in primo luogo contro gli americani, al termine di una giornata drammatica in Venezuela, apertasi con un comunicato diramato dal governo in cui si definivano le condizioni del presidente «molto delicate» a causa di un aggravamento dei problemi respiratori provocati da «una nuova e grave infezione».

Intanto due addetti militari americani sono stati espulsi dal Venezuela. Ad annunciarlo sono stati il vicepresidente Nicolas Maduro ed il ministro degli Esteri Elias Jaua. Maduro ha annunciato l’espulsione di Del Monaco, accusandolo di aver tentato di approfittare della situazione determinata dalla malattia del presidente Chavez per “cospirare” contro le istituzioni del paese, cosa “che viola le convenzioni internazionali” in materia di diplomazia.