La capolista grillina che vuole sconfiggere il cancro con “l’aloe vera” e “boicotta Israele”

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La candidata M5S appoggia il boicottaggio dell’estrema sinistra contro Israele
Anche su YouTube aderisce al boicottaggio di Israele

 

 

 

 

 

 

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A Roma e provincia la capolista è Federica Daga, 36 anni, un’attivista che nel suo canale youtube ci presenta la “aloe arborescens”, “anti-ossidante e anti-cancerogena” .

In uno dei video invita le donne a fare un detersivo con tre limoni, perché il detersivo inquina, quindi non deve essere comprato, quindi fatevi la vostra pianta di limoni, spremeteli, e lavate le stoviglie con quelli.
Ecco poi la “moon cup”, definita “la coppetta della luna che aiuta la donna a raggiungere l’obiettivo dei rifiuti zero”. Come, non si sa.

La derivazione ideologica della capolista grillina risulta evidente sfilando il suo profilo su youtube: si passa dal boicottaggio di Israele al canale della “canapa che traspira” per finire col video della “moon cup”.
Insomma, ancora una volta ci si chiede se il M5S non sia una sorta di “setta new-age” con candidati-adepti che vogliono farci lavare con i limoni e vestire di canapa. Cosa faranno una volta in parlamento?

E poi, ma candidare capolista di Roma e provincia qualcuno che c’ha vissuto un po’ più di due anni, e quindi ne conosce meglio i problemi, no?




3 pensieri su “La capolista grillina che vuole sconfiggere il cancro con “l’aloe vera” e “boicotta Israele””

  1. il nemico comune di tutti i partiti è diventato il Movimento 5 Stelle.
    Forse perchè è composto da gente onesta, diversa da chi siamo abituati a vedere nei salotti tv a sproloquiare di economia, di sacrifici (altrui), di lavoro (dopo che hanno distrutto le aziende italiane).
    E’ gente strana, che entra in politica per passione non per fare soldi o carriera. Infatti hanno un vincolo di due mandati e rinunciano al 75% dello stipendio. Chi altri lo fa?
    I partiti normali rinunciano ai “rimborsi elettorali”? certo che no. Il M5S invece sì, perchè la politica deve tornare ai cittadini.
    Meglio un salto nel buio con gente onesta che in suicidio assistito con chi ci ha ridotto così!
    Quanto poi ai 2 anni che la capolista a Roma ha vissuto lì, quanti ‘papaveri’ dei partiti sono candidati in altre circoscrizioni? Quanti amici e parenti di segretari o dirigenti di partito sono al secondo o terzo posto nele liste dietro magari al segretario stesso che compare in dieci circorscrizioni e quindi fa eleggere automaticamente il secondo che nessuno sa chi sia (tranne lui)?

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