Forza Nuova: blitz in tutta Italia contro Bankitalia

Vox
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FIRENZE -Blitz dei militanti di Forza Nuova. La scorsa notte hanno tentato di spargere letame e affiggere uno striscione sulla sede fiorentina di Bankitalia. Azioni analoghe, con sacchi di letame e volantini davanti alle sedi Bankitalia, sono state messe a segno a Pisa. A Firenze i militanti sono scappati lasciando a terra un sacco di letame e uno striscione con la scritta “Bankitalia = associazione a delinquere”.

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ANCONA – Sacchi di letame e striscioni contro ”le grandi truffe perpetrate dall’alta finanza” sono stati depositati nella notte da militanti di Forza Nuova davanti alla sede della Banca d’Italia di Ancona. ”Debito Pubblico, Derivati, e Signoraggio, ovvero le grandi truffe perpetrate dall’alta finanza a danno del Popolo Italiano” le scritte sugli striscioni del movimento di ultradestra, che annuncia in una nota analoghe iniziative in altre citta’.

PESCARA – Con un gesto significativo i militanti forzanovisti hanno voluto richiamare l’attenzione di tutti gli Italiani su quelli che considerano i “colpevoli che hanno generato la crisi”. Questa notte – riferisce Marco Forconi, coordinatore regionale Forza Nuova Abruzzo – davanti a tutte le sedi italiane di Bankitalia S.p.A., compresa quella di Pescara in corso Vittorio Emanuele, sono stati depositati tre sacchi di letame con sopra scritto: Debito Pubblico, Derivati, e Signoraggio, ovvero le grandi truffe perpetrate dall’alta finanza a danno del Popolo Italiano”. “Forza Nuova – spiega Forconi – accusa di signoraggio Bankitalia S.p.A., ente ‘pubblico’ ma per il 94% di proprieta’ dei grossi colossi bancari italiani (Unicredit, Monte dei Paschi, Intesa etc, etc.) e detentrice di circa il 15% delle quote della pure privata Banca Centrale Europea, arricchitasi con l’emissione a debito dell’Euro nei confronti dei cittadini Europei”. Forza Nuova accusa Bankitalia S.p.A. “di non porre alcun controllo, anzi di incentivare l’uso, a dir poco ballerino, di derivati finanziari come strumenti di speculazione internazionale perpetrati dai colossi bancari che hanno ormai trasformato i governi nazionali in eterni debitori”. “Si pensi – aggiunge Forconi – che nel 2010 vi erano in circolazione 600mila miliardi di dollari di derivati, contro un PIL mondiale di 70mila miliardi di dollari. Forza Nuova accusa Bankitalia S.p.A. e i governi collaborazionisti, di aver reso gli Italiani schiavi di un debito pubblico non creato dal Popolo; un debito pubblico che oggi puo’ e deve essere estinto soltanto non pagandolo, insieme al ritorno ad una economia reale e per il ripristino della sovranita’ monetaria attraverso l’emissione di moneta a credito, e non piu’ a debito”.