Si può fare: in Russia illegale la “propaganda omosessualista”

Vox
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La Duma, camera bassa del Parlamento russo, è vicina all’approvazione di una legge che renderà illegale la “propaganda omosessuale”.
La normativa, voluta dal Cremlino e dalla Chiesa Ortodossa, renderebbe illegale a livello nazionale la “propaganda di sodomia, lesbismo, bisessualità e transgenderismo” ai minori. Esso comprende il divieto di svolgimento di eventi pubblici che promuovono i matrimoni o le adozioni omosessualidei. San Pietroburgo e una serie di altre città russe hanno già leggi simili.
Il disegno di legge è parte di uno sforzo per promuovere i valori tradizionali russi in contrapposizione al liberalismo imposto dalla propaganda globalista, che il Cremlino e la chiesa vedono come dannosa per i giovani russi.

La presentazione della legge è stata accolta dalla maggior parte dei media russi con entusiasmo o indifferenza, l’opposizione è di un’esigue minoranza. Secondo sondaggi condotti l’anno scorso da Levada, quasi due terzi dei russi pensa l’omosessualità sia “moralmente inaccettabile e condannabile.”
Oltre la metà sono contro i raduni gay e il matrimonio omosessuale, per quasi un terzo l’omossessualità è il risultato di “una malattia o di un trauma psicologico,”.
La diffusa ostilità della Russia profonda all’omosessualità è condivisa da parte dell’élite politica e religiosa.

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I legislatori hanno accusato i gay di peggiorare i già bassi tassi di natalità e pensano che dovrebbe essere loro impedito di prendere posti di lavoro pubblici, dovrebbero essere sottoposti a trattamento medico o costretti all’esilio. Gli attivisti ortodossi criticato la multinazionale statunitense PepsiCo per l’utilizzo di un arcobaleno “gay” sui cartoni dei suoi prodotti lattiero-caseari.

Il dirigente di una rete televisiva pubblica ha detto in un talk show televisivo nazionale che ai gay dovrebbe essere vietato di donare sangue, sperma e organi per trapianti vista l’alta incidenza di malattie infettive come l’Aids in questa categoria di persone.

Secondo i proponenti del disegno di legge, i minori devono essere protetti dalla “propaganda omosessuale”, perché non sono in grado di valutare criticamente le informazioni. “Questa propaganda passa attraverso i mass media e gli eventi pubblici che propagandano l’omosessualità come un comportamento normale”, si legge nel disegno di legge.