Il candidato montiano delle foto pedofile: notizia censurata dai media

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La notizia è nota a pochi, vista la cortina di silenzio distesa dai media. Ad esempio nemmeno una riga scandalizzata da parte dei moralisti Repubblica, Corriere e FattoQuotidiano, sempre pronti a guardare dal buco della serratura – e ad origliare dalla cornetta telefonica – quando si tratta di altri. Ma nemmeno Giornale e Libero si occupano in modo puntuale della scandalosa vicenda.

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Insomma, i nostri pennivendoli non ritengono degno di nota che il gestore-proprietario di un sito internet sequestrato per pedopornografia venga candidato al Senato. E non ritengono sia un fatto grave nemmeno i magistrati così solerti ad ingabbiare chi su internet esprime idee, ma non – evidentemente – chi su internet permette la pubblicazione di foto oscene con bambini protagonisti. Del resto è la stessa magistratura che quei bambini vuole “appaltare” alle “coppie” omosessuali perché ne facciano cosa loro ritengono giusto.

Riguardo il candidato in questione, tal De Giorgi responsabile anche del sito Gay.it, questi si difende manifestando la sua non cognizione della presenza di quelle foto nel forum del suo sito. Peccato che le stesse furono pubblicate ad intervalli di diversi giorni e in più occasioni. Un pò difficile che nessun responsabile – a meno di non condividerle – se ne sia mai accorto, anche perché, un sito non viene sequestrato in poche ore o giorni, e nessuno dei “fruitori” dello stesso si era mai lamentato coi gestori prima di avvertire la polizia postale?